Omelia della S.Messa per i giovani nella settimana giubilare 

Martedì 3 settembre 2019 don Juvenal 

Mi sento onorato di celebrare per voi giovani in questo momento particolare in cui la nostra comunità parrocchiale celebra i suoi cinquanta anni di esistenza. È la quarta giornata di riflessione, preghiera e festa. Nei tre primi giorni abbiamo pregato per le persone che hanno consacrato la loro vita al servizio di questa comunità, i tre parroci che sono morti servendo il Signore in questa Parrocchia. Dopo di loro oggi si inizia a pregare per i membri viventi della comunità e voi giovani avete la precedenza. Quando sono arrivato in questa comunità, ho subito notato che questa parrocchia è ministeriale perché nel suo seno ci sono diversi ministeri che sono espressi dai diversi gruppi: gruppi liturgici, gruppi spirituali, catechisti, giovani etc. Allora, perché voi giovani siete primi per cui preghiamo in questa prima giornata della preghiera per i viventi de la comunità? 

– Perché occupate un posto essenziale nel programma pastorale del Parroco don Francesco, perché occupate un posto importante nel suo cuore.

– Perché siete la memoria della storia. Oggi festeggiamo cinquanta anni e voi ne siete testimoni e come tali, dopo cinquanta anni da oggi, avrete il compito di testimoniare tutto ciò che vivete in questo periodo di celebrazione dei primi cinquanta anni.

– Perché siete l’avvenire e la speranza del mondo e della chiesa. Non è per caso che la preghiera per voi accade in questa quarta giornata della settimana giubilare. Quattro è il numero simbolico che ha un significato suo nella Bibbia: rappresenta i quattro punti cardini e quindi il cosmos, il mondo. E se preghiamo per voi in questa quarta giornata è perché siete la speranza non solo della chiesa ma pure del mondo intero.

Se avete capito l’importanza che avete, capirete bene che quello costituisce un impegno che potete realizzare solo se siete appiccati al Signore, solo se Dio è il punto centrale di riferimento della vostra vita. È ciò che il Signore ci insegna tramite il brano evangelico odierno. In un giorno di sabato Gesù insegnava con autorità nella sinagoga e guarì un uomo posseduto da un demonio impuro. Il demonio impuro è l’opera di satana che cerca sempre di minacciare la diffusione del regno di Dio. Ma il Signore che è eternamente più forte di lui lo manda sempre via e rimane vincitore del male per sempre. Oggi Satana continua a minacciare il regno di Dio mandando negli uomini e soprattutto nei giovani diversi demoni perché voi giovani siete per Satana le persone più fragili. Satana vi trasforma con i suoi demoni impuri per non pensare a Dio, per non trovare il senso del vangelo e diventate suoi servi per distruggere la verità del vangelo e della fede. Ma l’unico modo di vincere Satana è di riempire il vostro cuore e la vostra mente con il pensiero di Dio. San Paolo ci insegna che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo. Ogni volta che saremo abitati dallo Spirito Santo, Satana non troverà un posto in noi.

Ogni volta che lasciamo uno spazio vuoto nel nostro cuore, subito Satana scivola e ci entra per occupare lo spazio vuoto e diventiamo posseduti da lui. Cerchiamo di pensare a Dio a ogni momento della nostra vita per non essere perfetti bersagli di Satana. Facciamo in modo che lo Spirito Santo abiti sempre in noi per continuare a diffondere il regno di Dio che non avrà mai fine come lo professiamo nel nostro credo. Solo la grazia di Dio che riceviamo tramite diverse preghiere ci aiuta a vivere in sintonia con la forza dello Spirito Santo.

Il Signore sia con voi!

Don Juvénal Mukamba Lukumbusho 

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